La lezione di oggi ci ha portato ad approfondire ulteriormente la teoria della metodologia Clil: fondamentali le “4C” (Content, Communication, Cognition and Culture), che rappresentano il cuore del metodo e la guida attraverso la quale strutturare le nostre lezioni con gli studenti.
Abbiamo anche esaminato con più dettaglio il tipo di linguaggio da usare e su cui focalizzarci: importante la differenza tra Bics (il cosiddetto linguaggio “da tutti i giorni”) e Calp (il linguaggio specifico e formale proprio di ciascuna disciplina).
Infine, abbiamo chiacchierato con la nostra insegnante sulla situazione della scuola in Grecia (suo paese d’origine), scoprendo essere sotto certi aspetti (...quelli peggiori, va detto) simile alla nostra. Un discorso ampio che ci ha permesso di ricollegarci alla nostra teoria, discutendo di diverse possibilità attraverso cui potenziare la metodologia Clil nelle scuole, come ad esempio progetti internazionali quali “Adopting an African Village” o “Science Across The World”.
Rimandando l’ultima parte del programma teorico a domani, abbiamo concluso il pomeriggio dedicandoci nuovamente ad attività pratiche, distinte per la Primaria e per la Secondaria. In questo modo, abbiamo anche potuto scoprire diversi siti e strumenti utilissimi tra i quali, per esempio, Kahoot (giochi interattivi da farsi in classe con gli alunni) o Teded (su cui è possibile scovare video lezioni, approfondimenti, questionari, ...).
Che dire: Georgia ha saputo immediatamente soddisfare le nostre curiosità, continuando a venirci incontro in modo splendido, personalizzando il lavoro sulla base delle nostre specifiche necessità e aiutandoci nell’immaginare il nostro lavoro futuro con sempre più stimoli.